IL FORUM NAZIONALE GIOVANI INCONTRA I PRESIDENTI DI REGIONE PER LAVORARE SU POLITICHE CONDIVISE

A seguito delle conclusioni del IV Ciclo di Dialogo strutturato, che anche quest’anno il Forum Nazionale dei Giovani ha condotto insieme al Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’Agenzia Nazionale per i Giovani, per la Commissione europea, il Forum Nazionale dei Giovani ha inviato una lettera

 

a tutti i presidenti di Regione, per chiedere un incontro per elaborare una strategia comune e per rafforzare la partecipazione giovanile nel ciclo democratico della legiferazione e degli obiettivi che le istituzioni regionali si prefiggono per il futuro in un quadro di coesione nazionale.

In Italia, ed è questa la specificità in materia, ogni ambito è stato oggetto di mirati interventi pubblici in cui l’attenzione per la dimensione giovanile convive con problematiche di carattere più generale che coinvolgono l’intera popolazione – ha dichiarato Maria Cristina Pisani, portavoce del Forum – Ad oggi le Regioni che hanno legiferato in materia di politiche giovanili sono solo nove su venti, inoltre sono leggi da rivedere alla luce del nuovo ruolo di ‘policy makers’ che le Regioni dovranno svolgere in materia. Quello delle politiche giovanili è in generale un ambito che in Italia fatica a svilupparsi: c’è, come visto, molta dispersione di competenze tra più soggetti tra cui un sistema statale che assegna alle Regioni un ruolo importante, in quanto spettano a loro competenze in materia.

Siamo molto contenti che già diversi presidenti di Regione, a partire dalla Presidente Debora Serracchiani, abbiano risposto positivamente alla nostra richiesta. Faremo in modo di portare alle regioni le istanze, le necessità e le problematiche che quotidianamente i giovani vivono nel nostro Paese – ha concluso Pisani – per rendere conto presso le istituzioni nazionali di quali saranno stati i risultati a cui si sarà giunti con l’obiettivo di sviluppare politiche locali omogenee e favorire la partecipazione dei giovani ai processi decisionali a ogni livello.

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