Dal 17 ottobre il Comitato Direttivo Europeo per i giovani ha adottato un nuovo strumento per la valutazione delle politiche giovanili.
Grazie al tool di autovalutazione per le politiche giovanili ( self-assessment tool for youth policy), gli stati membri e gli altri enti pubblici interessati potranno valutare la loro conformità agli standard del Consiglio Europeo in base a sei aree di intervento, vale a dire partecipazione, informazione, inclusione, accesso ai diritti, lavoro giovanile e mobilità. Tutti gli stati membri sono invitati a utilizzarlo e a diffonderlo.