A Osaka abbiamo incontrato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Stefano Fossati, con il quale abbiamo discusso delle opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani interessati a fare un’esperienza in Giappone.
In particolare, abbiamo affrontato la questione della mancanza di un accordo specifico tra Il nostro paese e quello asiatico, in merito alle cosiddette “working holidays”, che permettono l’ottenimento di un visto superiore a tre mesi, e di cercare quindi un impiego. Il direttore ci ha sottolineato l’amore del Giappone nei confronti della cultura e delle tradizioni italiane. Nei prossimi mesi, ci adopereremo per attivare tutti i possibili canali di cooperazione tra Italia e Giappone in tema di politiche giovanili, per facilitare gli scambi e le esperienza di studio e lavoro all’estero.