NOTTE BIANCA DEL LIBRO A POTENZA, LA PORTAVOCE MARIA PISANI HA PRESENTATO IL SUO LIBRO “GENERAZIONE (SENZA) TUTTO”

La Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani ha presentato il suo libro “Generazione (senza) tutto.

”Abbiamo chiesto un’idea nuova di Paese e vere politiche di sviluppo, abbiamo chiesto di liberare nuove energie e un nuovo patto tra formazione e lavoro perché’ siamo convinti che «chi non rischia non cammina»”. Sono le parole di Maria Cristina Pisani, portavoce del Forum Nazionale Giovani che ha partecipato, ieri, alla quarta edizione della “Notte Bianca del Libro” a Potenza organizzata dall’Associazione “Letti di Sera”.Durante la due giorni si susseguono performance e dibattiti con esponenti di spicco della scena produttiva, culturale e artistica della Basilicata.

Pisani, prima portavoce donna della piattaforma istituzionale che raccoglie più di 80 associazioni e rappresenta circa 4 milioni di giovani, ha concluso la lunga kermesse dello Spazio GenerAzioni tenutasi a Villa di Santa presentando il suo libro “Generazione (senza) tutto” edito da Rubettino. Un libro nato dall’esigenza di contribuire a non disperdere lo sforzo straordinario di una generazione che ha saputo ostinatamente definire, nonostante le emergenze e le difficoltà, la propria identità.
Un’opera che, a 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma che hanno sancito il primo passo verso un’idea, oggi smarrita, di unione di donne e uomini in Europa, rappresenta per Pisani “il filo rosso da riannodare per ritrovare la strada verso il futuro”.

Nel corso del dibattito la portavoce del Forum ha evidenziato gli aspetti critici della condizione dei giovani in Europa e in Italia alla luce della sua esperienza: “Nel lavoro quotidiano e nel confronto continuo con le realtà associative nei territori, ho imparato a conoscere le difficoltà di tanti giovani che, pur se perennemente in fuga, sono senza dubbio pronti a guidare il proprio destino e a prendere in mano quello dell’Italia”, ha ricordato Pisani. Ma “questa generazione che sembra destinata a non poter dare concretezza ai propri sogni, coltiva ancora ambizioni e ha bisogno semplicemente di maggiori diritti e opportunità per poterli realizzare” ha concluso.

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