FORUM GIOVANI A SPADAFORA. “INTERLOCUZIONE? NON C’E’ STATA. DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GIOVANI NESSUNA INFORMAZIONE”

“Apprendiamo dal Sottosegretario Spadafora che oggi esisterebbe ‘una interlocuzione costante con il Forum Nazionale dei Giovani’ sulla condivisione dell’ istituzione del Consiglio Nazionale dei Giovani.

Non possiamo che essere sorpresi da tale affermazione e ci preme sottolineare che queste affermazioni non corrispondo a realtà”. È quanto si legge in un comunicato del direttivo del Forum Nazionale dei Giovani – la piattaforma istituzionale che conta 75 associazioni giovanili per una rappresentanza di 4 milioni di giovani- a seguito dell’audizione del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora in Commissioni riunite Affari Costituzionali, Lavoro e Affari Sociali. “A riprova di ciò, a seguito del comunicato del 19 novembre a cui ha fatto riferimento il Sottosegretario, nel quale il FNG esprimeva soddisfazione per l’obiettivo raggiunto pur avendo sottolineato fin da subito il disappunto per il metodo utilizzato, ci siamo trovati nella condizione di dover inviare un’altra comunicazione, nel mese di dicembre, votata dall’Assemblea del Forum. In quella nota, considerati i continui rifiuti di riceverci, abbiamo evidenziato chiaramente il nostro dissenso e la nostra preoccupazione rispetto alle procedure attuate dal Sottosegretario e dal Capo Dipartimento alle Politiche Giovanili e al Servizio Civile, che nulla hanno a che fare con i princìpi della trasparenza, della democraticità e della partecipazione”- sottolineano dal direttivo. “Nonostante la nostra disponibilità dimostrata più volte, non c’è stato nessun tipo di confronto con il Sottosegretario dopo il primo e unico incontro avvenuto a Palazzo Chigi il 17 luglio scorso, al quale si aggiunge una breve riunione con il Capo Dipartimento tenutasi soltanto il 7 novembre, dove per altro avevamo espresso la volontà di lavorare insieme, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni. Avevamo proposto un iter diverso per la costituzione del Consiglio, che avvenisse attraverso una legge ordinaria che garantisse il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e di tutto il Parlamento.
A oggi, invece, nessuno ci ha mai ufficialmente comunicato che 15 anni di storia delle politiche giovanili in Italia sarebbero state cancellate da un semplice emendamento alla Legge di Bilancio, voluto da un’unica forza politica e del quale siamo venuti a conoscenza non perché informati dal Sottosegretario ma grazie ai buoni rapporti stabiliti in questi anni con tutte le altre forze parlamentari, senza alcuna distinzione, da destra a sinistra. Quando il Sottosegretario sottolinea in commissione: ‘Se non hanno letto la norma non è un problema’, evidenzia lui stesso la mancata comunicazione del processo e quindi la volontà di non coinvolgere il Forum.
Il FNG esprime, dunque, ancora una volta la propria preoccupazione per le parole espresse dal Sottosegretario Spadafora e si augura che la ‘partecipazione costante’ di cui ha parlato in audizione alla Camera dei Deputati avvenga realmente, perché molti rimangono i limiti del provvedimento assunto, circa la rappresentanza italiana presso il Forum Europeo dei Giovani, rispetto all’adesione delle associazioni giovanili al disegno che Spadafora ha messo in atto e, infine, aspetto più importante – concludono nella nota – in merito ai processi democratici di partecipazione giovanile”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *