Giornata mondiale contro l’AIDS

Il primo dicembre è la giornata mondiale contro l’AIDS.
In Italia, lo scorso anno, le nuove diagnosi di infezione da HIV, sono state 2847, pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti.
L’incidenza più alta è stata osservata nelle fasce d’età 25-29 anni (11,8 nuovi casi ogni 100.000 residenti) e 30-39 (10,9 nuovi casi ogni 100.000 residenti).
Nel 2018 la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali non protetti e le diagnosi sono troppo spesso tardive. La norma relativa ai limiti di età per accedere al test è una concausa rilevante.
Per questo come Consiglio Nazionale dei Giovani stiamo lavorando per introdurre l’adozione di strumenti normativi che consentano ai ragazzi e alle ragazze di minore età l’accesso al test per l’HIV senza il consenso genitoriale, per favorire comportamenti di auto-protezione ed educazione alla sessualità e incentivare l’accesso diretto semplificato e tempestivo al test dell’HIV.
“La disinformazione è infatti ancora alta tra i giovani Millennials – dichiara la Presidente – nati tra la fine degli anni ’90 e i 2000. Una delle false credenze più dure da abbattere è il fatto di non accettare che il virus dell’HIV possa contagiare tutti quanti. Proprio per accrescere la loro consapevolezza del rischio, noi abbiamo chiesto alla Dottoressa Giulia Rinaldi di raccontare ai ragazzi l’importanza della prevenzione soprattutto alla loro età, di spiegare come prevenire il contagio educandoci alla sessualità. Perché proteggere l’amore ci rende liberi.”
Grazie ancora alla Dottoressa Rinaldi per la disponibilità! Guarda il Video!

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