#escosoloperdonare – L’appello della Presidente del CNG, Maria Cristina Pisani e della coordinatrice dell’esecutivo giovani Avis, Melissa Galanti

“In questo momento tutte le regioni stanno segnalando una riduzione nella raccolta, per questo è importante, in questi giorni, donare il sangue. Ce n’è tanto bisogno e si può fare in totale sicurezza. È un modo per partecipare direttamente a questa battaglia contro il coronavirus che vinceremo tutti insieme. Le donazioni possono essere fatte in sicurezza e l’Avis è impegnata a garantire, a tutto il personale operante presso le Unità di raccolta, la diffusione capillare e costante delle informazioni inerenti all’applicazione delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti. Esci solo per donare. Fallo anche tu!” È’ l’appello lanciato insieme dalla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani e dalla coordinatrice dell’esecutivo giovani Avis, Melissa Galanti.

Il Ministero della Salute riconosce ai donatori la possibilità di andare a donare, in quanto la donazione di sangue ed emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità”.

Lo stabilisce la circolare emessa martedì 10 marzo, dalla Direzione Generale della prevenzione sanitaria, a seguito delle misure adottate dal Decreto del Presidente del Consiglio del 9 marzo in merito alla gestione dell’emergenza da coronavirus e dei conseguenti provvedimenti da parte del Centro nazionale sangue.

Il documento del Ministero tiene conto che:

  • le attività di donazione del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza sanitaria, ai sensi dell’art. 5 della legge 219/2005,
  • stante l’emergenza epidemiologica legata al COVID-19, numerose regioni segnalano una riduzione delle presentazioni dei donatori nelle sedi di raccolta pubbliche (intra-ospedaliere) e associative (sul territorio),
  • la conseguente carenza di emocomponenti è, attualmente, parzialmente bilanciata dalla riduzione delle attività chirurgiche elettive, seppur non in tutte le Regioni,
  • tale carenza di emocomponenti impatta negativamente sulla possibilità di mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale erogate quotidianamente a circa 1.800 pazienti.

In una lettera diramata oggi a tutte le sedi, il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, invita a:

  • inviare a tutti i donatori convocati una mail di conferma della prenotazione, allegando l’autodichiarazione disponibile a questo link;
  • rilasciare, al termine della donazione, certificato di avvenuta donazione;
  • rilasciare certificato di visita di idoneità/mancata donazione anche a chi non ha potuto donare, ma si è dovuto comunque recare presso il centro di raccolta

Nel caso di raccolte effettuate all’interno di autoemoteche, ricordiamo che è importante garantire la distanza minima di un metro (come indicato nell’allegato 1 lettera d) del DPCM 8 marzo 2020).

Le raccomandazioni per chi dona e per i centri di raccolta sono illustrate nella nuova circolare del Cns che tiene conto degli ultimi Dpcm. In particolare, è sospeso per 14 giorni chi rientra dalla Cina, chi è stato esposto a un soggetto contagiato e chi ha avuto il virus, fermo restando che può donare solo chi ha già ottemperato all’eventuale obbligo della misura di isolamento fiduciario domiciliare.

 Scarica la circolare emessa dal ministero della Salute

 Scarica la circolare del Cns del 10 marzo

 Scarica il documento sulle nuove disposizioni di sicurezza del Cns

 Scarica il modello per l’autocertificazione per gli spostamenti

 

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