Care ragazze, cari ragazzi,
vogliamo augurarvi una buona estate. Tutti noi abbiamo vissuto mesi difficili con un’emergenza imprevista che ha toccato profondamente il nostro quotidiano, rivoluzionando abitudini e stili di vita e che non è ancora finita.
Nonostante le paure, le limitazioni e gli interrogativi ancora aperti sul futuro, continuiamo, insieme, a testimoniare il nostro impegno verso gli altri e verso noi stessi rispettando le regole di distanziamento e le raccomandazioni del Governo.
Dopo la pausa estiva ci aspettano numerosi appuntamenti importanti, a partire dalla scrittura di un Piano Nazionale per i Giovani per rendere centrali le istanze e le necessità delle giovani generazioni sul rilancio del Paese.
Infatti, dopo la nostra partecipazione agli Stati Generali dell’Economia e l’interlocuzione avuta con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro per le Politiche Giovanili, Spadafora, abbiamo iniziato a lavorare sin da subito per presentare al Governo una proposta di interventi coordinati a supporto delle giovani generazioni durante l’iter di discussione e approvazione della prossima Legge di Bilancio, come proposto anche, nel corso della nostra ultima Assemblea Nazionale, dal Sottosegretario all’Economia Baretta, individuando delle macro-aree di intervento in vista della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanze che il Governo dovrà presentare entro il prossimo 27 settembre.
Viviamo da anni un netto peggioramento delle opportunità di riuscita sociale e occupazionale dei giovani. Oggi sono NEET 25 giovani su 100, il 35% nelle regioni del nostro Sud. Si tratta di una dissipazione di capitale umano che ci colloca tra i peggiori Paesi della UE.
L’accordo raggiunto dal Consiglio europeo sul Recovery Fund segna, in questo scenario, un passaggio storico: per la prima volta importanti risorse verranno assegnate agli Stati membri. L’Italia avrà a disposizione 209 miliardi per ripartire e noi desideriamo che siano i giovani il vero motore della ripresa.
Per questo, è importante che una larga parte di queste risorse vengano utilizzate per avviare nuove riforme e maggiori investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, in formazione, digitalizzazione, per garantire la ripresa occupazionale di milioni di donne e giovani chiamati a pagare il conto di un debito pubblico che aumenterà oltre il 150% nel 2021.
È indispensabile dunque aprire una nuova fase che persegua gli obiettivi strategici stabiliti dall’Unione Europea in materia di gioventù, assumendo due criteri fondamentali: quello di una maggiore sussidiarietà circolare nelle azioni e nella conseguente gestione delle risorse, valorizzando il ruolo centrale dei singoli territori nella promozione e nello sviluppo delle politiche giovanili, secondo il principio bottom-up e quello della trasversalità delle stesse seguendo una logica che integri obiettivi, competenze, ambiti di azione, risorse, attori e protagonisti.
La scommessa che insieme siamo chiamati a vincere è quella di costruire le basi per lo sviluppo del nostro Paese, che non può non passare dal coinvolgimento di chi dovrà governarlo e abitarlo. E proprio per garantire in modo stabile e continuativo forme e modalità di partecipazione e di rappresentanza dei più giovani, stiamo lavorando, a un nuovo appuntamento degli Stati Generali delle Politiche Giovanili. Crediamo possa essere un primo passo per il riconoscimento istituzionale della questione nei mesi successivi e per la responsabilizzazione di una quota fondamentale del nostro Paese riguardo al proprio futuro.
In merito al progetto di “Dialogo dell’UE con i Giovani” (in precedenza chiamato Dialogo Strutturato), a cui ogni anno lavoriamo per l’Italia, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e con l’Agenzia Nazionale Giovani, stiamo finalizzando il Report nazionale con i risultati delle consultazioni condotte tra maggio e ottobre 2019, incentrate sul futuro e le sfide del mondo del lavoro, l’animazione socio-educativa e la condizione giovanile nelle aree rurali.
Il progetto di Dialogo dell’UE con i Giovani, a cui da molti anni l’Unione Europea lavora con i Gruppi di lavoro nazionali per permette ai giovani di incidere concretamente nella programmazione europea in tema di politiche giovanili, è una nostra priorità. Abbiamo il dovere, come Consiglio Nazionale dei Giovani, di restituire ai giovani la speranza e la possibilità reale di decidere del proprio futuro.
Questo è e continuerà ad essere il nostro impegno nelle interlocuzioni con il Governo, nell’elaborazione di proposte di legge e interventi, nella collaborazione costante con le istituzioni preposte.
Per questo promuoveremo anche, a settembre, le prossime consultazioni che avranno ad oggetto lo Youth Goal N° 9 “Space and Participation for all”, tra le priorità generale “Europe for YOUth – YOUth for Europe: Space for Democracy and Participation”. Questo nuovo ciclo mira infatti a rafforzare la partecipazione democratica dei giovani anche attraverso l’individuazione di spazi dedicati ai ragazzi in tutti i settori della società. I giovani sono, oggi, poco rappresentati nei processi decisionali sebbene il loro impegno per la nostra democrazia sia cruciale.
Infine, dal 2 al 6 ottobre, parteciperemo alla prossima EU Youth Conference organizzata dalla Germania nell’ambito del prossimo semestre di Presidenza del Consiglio dell’UE.
E’ per questo che confidiamo nella più ampia partecipazione di tutti i giovani e le giovani donne italiane, dei quali abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare le istanze presso le più alte istituzioni italiane ed europee.
Tutto ciò premesso, vi auguriamo, di trascorrere una buona estate. Ci rivediamo a settembre soltanto con la newsletter perché gli uffici resteranno aperti e dunque l’attività andrà avanti comunque.
Ci aspetta un altro anno impegnativo, insieme.
Di cuore,
Maria Cristina Pisani
Presidente Consiglio Nazionale dei Giovani
MOOC on Essentials on Youth Work
La Commissione europea e il Consiglio d’Europa stanno organizzando “Massive Open Online Course on Essentials of Youth Work”!
3rd European Youth Work Convention
Si terrà dal 7 al 10 dicembre 2020 la terza European Youth Work Convention.
Peace advocacy
La sessione di studio organizzata dallo Youth Peace Ambassadors Network che si svolgerà a Strasburgo, in Francia, dal 19 al 24 ottobre 2020.
Time to care
Il Bando rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di 6 mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani.