Il CNG sostiene l’iniziativa del Comitato IoVotoFuoriSede

Nel 2020, in tempi di pandemia globale, mentre gli italiani all’estero possono tranquillamente votare a distanza, chi invece vive all’interno dei confini nazionali, ma lontano dal proprio Comune di residenza, è costretto ad affrontare lunghi e costosi viaggi per esercitare il proprio diritto di voto. O addirittura a rinunciare a votare, quando gli impegni di lavoro o di studio rendono impossibile assentarsi dal proprio domicilio per più giorni. Sarà così anche per il referendum del 20-21 settembre: il tema è di grandissima attualità.

Si tratta di un’ingiustizia contro la quale il Comitato IoVotoFuoriSede si batte da molti anni. Per questo il Comitato ha lanciato una petizione che ha già raggiunto le 10.000 firme, chiedendo che venga riformata una volta per tutte la legge risalente agli anni ‘50 che non consente il voto a distanza, e ha presentato anche un ricorso pilota per conto di cittadini fuori sede che alle scorse elezioni non sono riusciti a votare o che, invece, hanno dovuto sostenere spese ingenti per riuscirci e abbiamo in programma di presentarne altri. L’obiettivo è arrivare di fronte alla corte costituzionale attraverso la causa civile e ristabilire il rispetto di un principio costituzionale.

Per questo come Consiglio Nazionale dei Giovani sosteniamo l’iniziativa del Comitato civico IoVotoFuoriSede per dialogare con il Governo e il Parlamento per inserire questo tema di massima urgenza nel pacchetto di riforme della legge elettorale.

LINK PETIZIONE:

https://www.iovotofuorisede.it/la-petizione/

LINK AL SITO:

Io Voto Fuori Sede