“I dati odierni dell’Istat sulla disoccupazione giovanile, che riguardano la fascia di età compresa tra i 15 e i 25 anni, indicano un calo di due punti a gennaio, e costituiscono certamente un passo in avanti. Ma certamente questo non basta”.
A dichiararlo è Maria Cristina Pisani, portavoce del Forum nazionale giovani.”Infatti – continua Pisani – il dato va osservato in termini di valori assoluti: a fronte dei 30mila disoccupati in meno nella fascia giovanile, risultano 30mila inattivi in più. Va quindi evitato ogni trionfalismo, poiché l’Italia rimane tra i paesi europei in cui il tasso di disoccupazione è tra i più alti, dopo Grecia e Spagna”.
“Per questo rinnoviamo il nostro appello alle forze politiche, al parlamento e al governo – conclude la Portavoce del Forum – affinché si dedichino alla realizzazione di politiche del lavoro, compreso il riesame di alcuni aspetti del Jobs act, per contrastare nettamente il trend della disoccupazione”.