“OSCAR GREEN 2017”: LA DICHIARAZIONE DELLA PORTAVOCE MARIA PISANI E MARIA LETIZIA GARDONI, PRESIDENTE COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA

“Oscar Green è il concorso nazionale promosso da Coldiretti Giovani, che ha l’obiettivo di scovare e raccontare le più incredibili storie di innovazione rurale del nostro Paese.

Giunto alla sua undicesima edizione, ha raccolto più di 10 mila esperienze di giovani che hanno deciso di restare in Italia per costruirsi qui un futuro professionale e di realizzazione personale”. A dichiararlo è Maria Letizia Gardoni, presidente Giovani Coldiretti Impresa, in occasione dell’evento che si è tenuto oggi a Roma.“Sono la dimostrazione reale di quanto sia oggi possibile e necessario costruire una nuova idea di economia e socialità – continua Gardoni – a partire dalla terra e da tutto ciò che da essa si può generare. L’export che cresce, il valore prodotto che aumenta e l’occupazione che sale, sono indicatori felici di un processo di rinnovamento, soprattutto colturale, che l’agricoltura sta testimoniando”.

Alla manifestazione “Oscar Green 2017” ha partecipato anche Maria Cristina Pisani, Presidente del Forum Nazionale dei Giovani, che ha dichiarato: “Migliorano i dati economici e parzialmente si rimargina qualche cicatrice sociale, ma rimangono intatte le ragioni per ripensare profondamente il nostro modello di sviluppo, di redistribuzione e di assistenza sociale. Il sistema, infatti, fatica ad includere quanti sono soggetti alla precarietà occupazionale che diviene precarietà esistenziale e genera non solo ritardi e problemi per la collettività, ma anche mancanza di inclusione sociale e adesione al sistema democratico e rappresentativo”.

“Serve prendere atto – prosegue Pisani – che negli ultimi trent’anni l’organizzazione del lavoro è cambiata in relazione alla globalizzazione, alla scomposizione delle filiere produttive, all’apertura dei mercati. Il nostro Paese deve qualificare maggiormente il proprio capitale umano e investire per cambiare la struttura della nostra impresa, oggi poco capace di impiegare al meglio le intelligenze e le professionalità di livello medio-alto. Dobbiamo spogliarci della retorica della meritocrazia e dell’eccellenza, per sposare politiche volte a premiare il merito e ad innalzare il livello medio dell’intera forza-lavoro. Insomma – conclude la presidente del Forum – bisogna fortemente puntare su Università e Ricerca insieme alla coalescenza e innovazione del nostro tessuto industriale e produttivo. Ringraziamo i giovani della Coldiretti per aver organizzato l’evento di oggi e siamo felici che siano una parte importante della nostra piattaforma associativa”.

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