Tirocini retribuiti presso il Consiglio d’Europa. Un primo passo verso tirocini più equi!

Il Consiglio Nazionale dei Giovani accoglie con piacere la decisione del Consiglio d’Europa di iniziare a remunerare i propri tirocini dal 2020. Sebbene questo sia un primo passo positivo a favore dei giovani, il Consiglio d’Europa non ha ancora delineato il livello della sovvenzione che offriranno ai tirocinanti. Incoraggiamo dunque il Consiglio d’Europa a fornire un livello di remunerazione corrispondente al salario minimo nazionale o almeno al 60% del reddito medio nazionale.

Iniziando a remunerare i propri tirocinanti, il Consiglio d’Europa contribuisce a dare il buon esempio mettendo in pratica la propria Carta sociale, che garantisce che i lavoratori abbiano diritto a una remunerazione equa. Sta inoltre seguendo le orme di altre istituzioni europee come il Parlamento europeo che ha recentemente vietato i tirocini non retribuiti nei suoi uffici .

Per garantire che i giovani abbiano accesso a tirocini di qualità, il Forum europeo della gioventù ha sviluppato la “Carta europea di qualità per tirocini e apprendistati”. Questa carta delinea gli standard richiesti per garantire che i tirocini e gli apprendistati forniscano condizioni di lavoro di qualità e un codice di condotta chiaro e coerente. I giovani, compresi i più vulnerabili, dovrebbero sviluppare le loro competenze e capacità mentre godono del pieno accesso ai loro diritti sociali e del lavoro.

La Carta della qualità si fonda su tre criteri chiave:

  • Contenuto di apprendimento
  • Diritti
  • Remunerazione.

Il Consiglio Nazionale dei Giovani e il Forum europeo della gioventù invitano vivamente il Consiglio d’Europa a dimostrare il proprio impegno nei confronti dei giovani e a rispettare i nostri criteri di qualità.

 

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