Calendario dei lavori parlamentari dal 28 settembre al 2 ottobre

Calendario dei lavori parlamentari dal 28 settembre al 2 ottobre

Audizioni

Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza:

  • Mercoledì 30, ore 15.00 – Comunicazioni del Ministro per l’innovazione digitale.
  • Mercoledì 30, ore 16.30 – Comunicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione.
  • Mercoledì 30, ore 10.00 – Comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Recovery Fund:

  • Martedì 29, ore 14.00 – Audizione del Ministro per le politiche giovanili e lo sport sull’attuazione della delega in materia di ordinamento sportivo e sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund nel settore dello sport.
  • Martedì 29, ore 16.30 Audizione del Ministro dell’università e della ricerca sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund nei settori di competenza del suo Dicastero.
  • Mercoledì 30, ore 12.00 – Audizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund nei settori dei beni e delle attività culturali, nonché sull’utilizzo dei fondi a sostegno della cultura e dei lavoratori del settore stanziati da recenti provvedimenti.
  • Alle ore 16.30 – Audizione del Ministro dell’istruzione sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund nei settori.

Camera dei Deputati

  • Mercoledì 30 – Schema di relazione all’Assemblea sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund. (V Bilancio e Tesoro)

Senato della Repubblica

  • Mercoledì 30 – On. Delrio (PD) – Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale – Ddl 1892 (11ª Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)

Calendario Eventi

  • Giovedì 1 ottobre 2020. Ore 10:00 – Smart working: destino o destinazione?Lo Smart Working è un modello di lavoro che le aziende si sono trovate ad implementare a causa dello stato di emergenza aperto dall’insorgere della pandemia da COVID-19. Improvvisamente un ampio numero di aziende si è trovato nella necessità di consentire ai propri dipendenti e collaboratori di lavorare dalle proprie abitazioni. In fondo, basta un computer e una connessione internet e si è in grado di lavorare. Ma è proprio così? Lavorare da casa, da remoto, è davvero lavorare in Smart Working? ANIMA e ICIM Group presentano un webinar gratuito e un percorso di accompagnamento delle imprese nel delicato tema del lavoro a distanza. L’iniziativa si rivolge al management aziendale e a tutti coloro che vivono la problematica e ne vogliono sapere di più e intende fare chiarezza su una modalità che nel prossimo futuro è probabile rientri nella quotidianità di lavoro delle aziende, in toto o in parte. Da qui, la necessità di affrontare il cambiamento con maggiore consapevolezza per garantire alle imprese la sostenibilità del proprio business. Lo Smart Working è qualcosa che bisogna subire o qualcosa che si può pianificare con cognizione di causa? Insomma, è destino o destinazione e meta da raggiungere? Quali sono le differenze tra Remote Working e Smart Working in termini di business? Quali sono gli elementi che caratterizzano lo Smart Working? Quali sono i vantaggi dell’adozione di una efficace metodologia di Smart Working? A queste e ad altre domande intende rispondere il webinar organizzato da ANIMA Confindustria e ICIM GROUP il 1 ottobre: tracciare lo scenario attuale e analizzare i perché legati all’importanza di affrontare un cambiamento che se ben agito, porta vantaggi concreti.
  • Venerdì 2 ottobre 2020. Ore 17:00 – Agile, remoto o smart? Prestazione di lavoro e organizzazioni digitali dopo la pandemia. La forzata sperimentazione di massa del lavoro agile – o, secondo le voci più critiche, di una forma spuria ed estrema di lavoro remoto – nella fase acuta della pandemia ha mostrato plasticamente le opportunità e i benefici associati alle tecnologie digitali e dell’informazione, quando esse favoriscono l’innovazione dei modelli organizzativi e delle modalità di esecuzione delle prestazioni lavorative, ma anche le insidie e le aberrazioni a cui può condurre l’uso incontrollato dei nuovi strumenti. Ciò che appare certo, mentre si prepara una graduale fuoriuscita dall’emergenza sanitaria, è che non si ritornerà alla situazione precedente. Il lavoro agile del post-pandemia si presenta dunque come uno dei terreni su cui lavoratori, imprese e parti sociali metteranno alla prova la loro capacità di costruire un modello sociale e produttivo più moderno e sostenibile. Il webinar, che si inserisce tra le iniziative del progetto di ricerca “iRel. Smarter Industrial Relations to Address New Technological Challenges in the World of Work” (www.irelproject.eu), cercherà di rispondere agli interrogativi che accompagneranno questo processo con il contributo di studiosi di diritto del lavoro e di organizzazione aziendale. Il webinar si terrà tramite la piattaforma Google Meet. La partecipazione è libera, previa iscrizione tramite modulo online.