Recovery, perché è necessario investire sui giovani – Huffpost Italia

Nell’ultima bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza del governo Draghi, le risorse destinate alle future generazioni sono cresciute. Dal 2 al 9%, secondo i calcoli del Consiglio Nazionale Giovani, l’organo di rappresentanza giovanile che si è battuto per l’ampliamento di queste risorse e l’introduzione di misure chiave a sostegno delle giovani generazioni, ancora troppo spesso ignorate.

Tuttavia continua a mancare l’introduzione di un vero e proprio Pilastro Giovani che permetta di riservare una fetta delle risorse esclusivamente a sostegno delle generazioni future.

“Il regolamento e le nuove linee guida della Commissione europea approvati a febbraio prevedono l’introduzione di un pilastro dedicato alle generazioni future” dichiara la presidente del CNG Maria Cristina Pisani. “Tenere conto di queste indicazioni è fondamentale per due ragioni. Permette di stabilire un approccio coordinato fra le  progettualità molto ampie inserite all’interno del PNRR effettuando un’azione di riordino e in secondo luogo consente di definire degli indicatori per operare un monitoraggio sull’impatto che questi progetti avranno sulle giovani generazioni”.

Inserire il Pilastro Giovani nel PNRR come richiesto dall’Ue significherebbe quindi mettere a fuoco bisogni e interventi specifici per un target di destinatari che necessita di azioni ad hoc per poter non solo ripartire, ma anche vedersi riconosciuto tutele e strumenti finora rimasti nel cassetto.

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